Il ciclo di recupero dei rottami, dalla raccolta del materiale alla trasformazione EOW

Il ciclo di recupero dei rottami, dalla raccolta del materiale alla trasformazione EOW

da | Apr 17, 2023 | Non categorizzato

Il riciclo dei metalli ha un rapporto di collaborazione molto stretto col benessere dell’ambiente. Si tratta di un processo che occupa un posto molto importante, perché genera benefici anche per quel che riguarda lo sviluppo economico. Non solo l’industria è il settore più interessato, ma anche l’edilizia, la chimica e la siderurgia.

 

A cosa porta tutto ciò

Questo riciclo consente di smaltire i rifiuti senza arrecare danno all’ambiente, risparmiando in termini di energia nelle fasi di produzione e dal punto di vista economico, dato che i costi di estrazione di un metallo sono nettamente superiori rispetto ai costi di recupero.

 

L’importanza del ‘riuso’

Qualsiasi metallo può essere riciclato per produrre ottimi risultati, non solo per quanto riguarda il riutilizzo del materiale stesso, ma anche in termini di recupero energetico: infatti produrre un metallo puro dal minerale è un ciclo energeticamente dispendioso. Se ‘rifondessimo’ sempre i metalli utilizzati, limiteremmo le emissioni di CO2, evitando di aprire altre miniere nel mondo e risparmiando fortemente sull’attività di smaltimento.

 

La raccolta dei materiali

I materiali più utilizzati e predisposti al riciclaggio contengono oro, argento e platino, poi ferro, acciaio, rame, ottone, alluminio e altri ancora: fondamentali gli elementi chimici necessari nelle tecnologie più moderne, tra cui il lutezio e il cerio.

 

Il recupero

Lo smaltimento dei rottami segue un processo basato su una specifica separazione dei pezzi metallici: mediante l’utilizzo di potenti magneti, vengono separati i metalli ferrosi (come l’acciaio), mentre per metalli come l’alluminio la separazione avviene grazie all’uso di correnti elettroniche parassite. Tutto questo avviene per valorizzare ogni singolo materiale e trasformarlo nuovamente in materia prima.

 

Le fasi del processo di riciclo dei metalli

I vari passaggi ruotano intorno alla rifusione degli oggetti metallici. È un processo che si può ripetere all’infinito, ottenendo ogni volta un ‘metallo secondario’, praticamente identico a quello di partenza. La prima fase è dunque la rifusione: consiste nel mettere gli oggetti da riciclare in un forno per farli fondere. Si tratta di un’operazione importante perché una errata conduzione del forno porterebbe ad un rischio di compromissione del metallo. Una volta liquido, il metallo viene estratto dal forno e conservato in apposite siviere o in forni di attesa per le conseguenti operazioni di colata. Dagli oggetti così fusi si ricava un liquido da colare nelle lingottiere, in cui avviene la fase di solidificazione, ovvero la formazione di aggregati di “nuclei” destinati a moltiplicarsi fino a produrre particelle di dimensioni sempre più grandi. Infine, la laminazione, in cui il lingotto viene lavorato da rulli che lo modellano, lo schiacciano, lo allungano e lo sagomano. Naturalmente il rispetto dell’ambiente coinvolge ogni fase del riciclo dei materiali, così da ‘raddoppiare’ sia il valore del metallo riciclato, sia il valore del processo di riciclo in sé.

Per maggiori informazioni contatta Marconi Recycling s.r.l., Via Luigi Becchetti 18/A, 25081 Bedizzole (BS). Telefono: 030/676152. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17.

Oppure visita il sito internet www.marconirecycling.it.

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