Smaltimento rottami metallici e sostenibilità ambientale, a che punto siamo

Smaltimento rottami metallici e sostenibilità ambientale, a che punto siamo

da | Apr 8, 2023 | Rifiuti metallici

L’importanza dello smaltimento dei rifiuti in generale assume sempre più un ruolo fondamentale in tema di ambiente. Lo stesso vale per i rifiuti metallici, il cui smaltimento risulta essere strategico sotto vari punti di vista. L’attenzione collettiva, insomma, è rivolta sempre più alla tutela del mondo che ci circonda e alla limitazione dell’impatto di alcuni settori produttivi.

 

L’industria del riciclo dei rottami metallici

Si tratta di un settore strategico nell’ambito dello sviluppo dell’economia circolare. Il riciclo dell’acciaio rappresenta non solo un mezzo per acquisire una materia prima per la produzione siderurgica, ma consente anche di risparmiare risorse naturali. Un esempio: ogni tonnellata di acciaio riciclato permette di risparmiare 1,1 tonnellate di minerale di ferro, 630 chili di carbone, 55 chili di calcare, 52 chilowattora di energia elettrica, 1,8 barili di petrolio e 2,3 metri cubi di spazio in discarica.

 

I dati

In particolare, utilizzando rottami di ferro, la produzione di acciaio consuma il 74% in meno di energia, il 90% di materie prime ‘vergini’ e il 40% di acqua rispetto alla produzione di acciaio con ciclo integrale. Inoltre, produce il 76% in meno di inquinanti, l’86% di emissioni in atmosfera e il 97% di rifiuti di miniera. E nei prossimi anni l’offerta di rottami di ferro è destinata ad aumentare: la disponibilità di rottami dovrebbe infatti passare dagli attuali 700 milioni di tonnellate a 1100 milioni di tonnellate nel 2030.

 

La situazione

Negli ultimi anni, la percentuale di materiali di recupero utilizzata in sostituzione della materia prima vergine è dunque cresciuta costantemente, arrivando a toccare i due terzi del totale. In un’ottica di valutazione del ciclo di vita integrato del prodotto, significa da un lato ridurre l’impatto ambientale dovuto a estrazione, trasporto e lavorazione del minerale di ferro, dall’altro contribuire a smaltire un rifiuto che altrimenti rischierebbe di essere disperso nell’ambiente. Anche gli scarti di produzione sono reimpiegati nel processo: il 95% delle terre esauste prodotte in fonderia viene riutilizzato come materia prima, in sostituzione di sabbie e terre provenienti da attività estrattive. Un sistema perfettamente circolare, che assegna un ruolo di primo piano alle aziende che operano in questo settore.

Per maggiori informazioni contatta Marconi Recycling s.r.l., Via Luigi Becchetti 18/A, 25081 Bedizzole (BS). Telefono: 030/676152. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17.

Oppure visita il sito internet www.marconirecycling.it.

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