Trattamento e riciclaggio dei materiali ferrosi e non ferrosi, l’importanza delle certificazioni

Trattamento e riciclaggio dei materiali ferrosi e non ferrosi, l’importanza delle certificazioni

da | Apr 20, 2023 | Rifiuti metallici

C’è un momento in cui i rottami ferrosi e non ferrosi cessano di essere considerati rifiuti, ed è stabilito da due regolamenti dell’Unione europea (i n. 333/11 e 715/13).

 

La normativa

I criteri in base ai quali i rottami di ferro e acciaio ed i rottami di alluminio cessano di essere un rifiuto sono stabiliti dagli articoli 3, 4 e dagli Allegati I (rottami di ferro e acciaio) e II (rottami di alluminio) del Regolamento Ue. L’art. 5 prevede che i rottami ferrosi e non, che non sono più considerati rifiuti ai sensi del Regolamento n. 333 del 2011, siano accompagnati (oltre che dal documento di trasporto) dalla dichiarazione di conformità, la quale deve essere conforme all’Allegato III. Tale dichiarazione deve indicare i riferimenti del soggetto che ha svolto l’operazione di recupero, le specifiche tecniche del materiale ferroso e non ferroso e la quantità del materiale. La dichiarazione, che può essere anche stilata in formato elettronico, deve essere trasmessa dal produttore o l’importatore al detentore successivo della partita di rottami metallici.

 

La prassi

Il produttore o l’importatore deve conservare una copia della dichiarazione di conformità per almeno un anno dalla data del rilascio, mettendola a disposizione delle autorità competenti che ne fanno richiesta.

 

Le certificazioni

Per rispettare gli adempimenti normativi richiesti, la partita dei rottami metallici deve essere accompagnata da un certificato attestante la prova di radioattività (dichiarazione di controllo radiometrico) stilato in conformità alle norme nazionali o internazionali in materia di procedure di monitoraggio ed intervento applicabili ai rottami metallici radioattivi (ai sensi delle seguenti norme: Regolamento (UE) n. 333/2011, Direttiva 2008/98/CE, D. Lgs 230/95 e D. Lgs 23/2009 e s.m.e.i., norma UNI-10897 e procedure interne ove presenti). Il produttore di rottami metallici dovrà svolgere tutte le attività relative ai rottami metallici applicando un sistema di gestione della qualità conforme all’articolo 6 dei Regolamenti n. 333/11 e 715/13, controllato da un verificatore riconosciuto. Oppure, se i rottami metallici che hanno cessato di essere rifiuti sono importati nel territorio doganale dell’Unione, da un verificatore indipendente.

Per maggiori informazioni contatta Marconi Recycling s.r.l., Via Luigi Becchetti 18/A, 25081 Bedizzole (BS). Telefono: 030/676152. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17.

Oppure visita il sito internet www.marconirecycling.it.

MARCONI RECYCLING SRL – V. Luigi Becchetti 18/A – 25081 BEDIZZOLE (BS)
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